Nell’Industry 4.0 l’infrastruttura IoT/M2M rischia di essere carente in sicurezza, per mancanza di conoscenza da parte degli utilizzatori.
I dispositivi IoT, in quanto dotati di un processore, di un sistema operativo e di una connessione alla rete, sono soggetti alle stesse problematiche e vulnerabilità di un computer, con l’aggravante che – essendo dispositivi in genere più semplici – sono ancora meno protetti e quindi più attaccabili.
Questa connettività potrebbe consentire agli “aggressori” di utilizzare un dispositivo IoT compromesso per bypassare le impostazioni di sicurezza della rete e lanciare attacchi contro altre apparecchiature di rete come se fosse “dall’interno”.
Obiettivi del corso
I dispositivi IoT andrebbero quindi protetti come si protegge un computer, quindi con un uso attento delle password e firewall e con sistemi di tipo UBA (User Behaviour Analytics) posti in una rete separata. Come fare ce lo spiega uno dei massimi esperti che abbiamo in Italia, l’ing. Giorgio Sbaraglia.
Durata complessiva
Questo corso ha una durata complessiva di 7 ore test di apprendimento esclusi.